NUOVO SITO POLISPORTIVA TRATTORIA FRIULI clicca immagine

domenica 14 giugno 2009




Sabato sono sceso in cantina per sistemare delle cose. Spostando dei cartoni vedo nascosto da dei libri in una busta di nylon un quotidiano. Incuriosito chiedendomi che giornale sia e che importanza abbia per custodirlo in quel modo, scopro che si tratta di una copia de "Le Figaro" quotidiano francese di Parigi. Leggo la data 14 dicembre 1998 e i conti tornano subito. Mi sono sposato il 12 dicembre dello stesso anno e quindi io e Lucia eravamo in viaggio di nozze. Seguendo l'abitudine di portare a casa dalle vacanze tutti gli scontrini del viaggio per ricordo, in quella importante occasione Lucia ha comprato un quotidiano. La mia attenzione si è subito concentrata sulla foto in copertina di bambini che con dei pettorali più grandi di loro corrono in mezzo al fango. Da Lucia mi faccio aiutare a tradurre, io il francese l' ho studiato a scuola ma studiato è una parola molto grossa, e scopriamo che si tratta della 38° edizione del "Cross du Figaro", manifestazione che si svolge in due giornate, in quella occasione 12/13 dicembre, con 20.000 concorrenti. Nel 1998 non sapevo cosa fosse la corsa se non quella cosa noiosa che durante gli allenamenti di calcio tutti cercavamo di schivare. Ricordo quando facevamo la preparazione e dopo una settimana dovevamo riuscire a correre per mezz'ora di continuo senza fermarci, che sofferenza. Ed invece corro dal 2003 da quando a marzo un amico, Stefano Dorlini, mi propose di prepararci per la maratonina di Udine che si sarebbe disputata a settembre. Gli chiesi quanti chilometri fossero e quando rispose 21km e 97metri dissi se era pazzo e che non ci sarei mai riuscito. Grazie a lui ho scoperto uno sport bellissimo e una grande passione. Ora anch'io faccio parte di quella schiera di "pazzi", così li chiamavo quando li vedevo correre a qualunque ora del giorno e con qualsiasi condizione atmosferica.

sabato 13 giugno 2009

giovedì 19 marzo 2009

Sono le tre e quarantacinque: in questo istante, laggiù al ponte di Putney, i vogatori di Cambridge e di Oxford appoggiano i remi sulla schiuma dell’alta marea, danno il primo strappo “Via!”. Sbucano rombando da una nuvola una ventina di aeroplani inseguiti a distanza da due giganteschi elicotteri, che roteano le smisurate pale dell’elica come due molini a vento scaraventati in aria dalla lancia inesorabile di un Don Chisciotte. Gli aeroplani fuggono davanti ai mostri, picchiano a testa in giù, si rotolano, si abbandonano come foglie morte, drizzano il muso all’improvviso, filano verso Putney.
Un milione di visi guardano il cielo, dove i due elicotteri, rimasti padroni del campo, annaspano lenti come due calabroni accecati dal capogiro, come due enormi margherite dai petali roteanti. Passa velocissimo, tutto dipinto di bianco, lungo, stretto e piatto come un pescecane rovesciato sul dorso, il motoscafo della Radio, con una grande bandiera azzurra sventolante a poppa e un
’antenna sottile, altissima, piantata a prua. Tre lettere cubitali, B.B.C., spiccano in giallo nel mezzo della bandiera. Un lungo sussurro trascorre la folla: “Bibisì, bibisì, bibisì”. Una voce formidabile tuona dagli altoparlanti: “Allò! allò! allò!”. Sono le quattro e dieci. Un gran silenzio scende sul Tamigi, un silenzio funebre, come se quella moltitudine di barche assiepate lungo le rive facesse ala al passaggio del funerale di Ofelia.
Ed ecco, a un tratto, un urlo immenso, un urlo di folla atterrita da uno spettacolo orrendo, rintrona nell
’aria grigia. Eccoli! eccoli! Là in fondo, nella curva lontana del fiume, due punti, due brevi linee, due strisce luccicanti, due scafi sottili, appaiono, s’incidono sull’acqua, ingrandiscono rapidamente, si rivelano all’occhio. Le pinne dei remi si alzano e si abbassano con moto uniforme, con bagliori di acciaio. Un fragore di tuono passa sul fiume. Cambridge! Oxford! Cambridge! Oxford! L’urlo tremendo di un milione di gole rauche si appoggia in cadenza sui due tempi della voga, Cambridge, Oxford, Cambridge, Oxford, cade come due colpi di martello alternati sulla lastra di ghisa opaca del Tamigi, urta, spezza, sconvolge l’ordine del paesaggio verde di alberi e nero di carbone, fa tremar l’aria, la terra, le case, come una spaventosa scossa di terremoto. I due scafi scivolano veloci sullo specchio giallastro, i rematori si curvano, si tendono, strappano, colpiti in pieno petto dal grido ritmico dei capitani, seduti a poppa con i gomiti stretti ai fianchi, l’imbuto del megafono legato alla bocca come una museruola. Ancora duecento metri, centocinquanta , cento, Cambridge! Oxford! Cambridge! Oxford! Gli Azzurri di Cambridge sono in testa, aumentano il distacco, una lunghezza, due lunghezze, due lunghezze e un quarto: hanno vinto. Cam! Cam! Cam! Cam!
Un grido inumano, altissimo, lacerante, l
’ultimo grido della folla in delirio. Ho un momento di vertigine, un lampo rosso mi taglia il bianco degli occhi. Mi sembra che il fiume si divincoli come una serpe a cui un milione di uomini schiaccino il capo con un colpo di tallone. I vogatori si abbandonano sui remi, sfiniti, ansimanti, vuoti di sangue. Alcuni stanno per cadere in acqua. Vedo accorrere i motoscafi del pronto soccorso, odo gli squarci secchi dei fischietti della polizia, e soltanto allora mi accorgo che un silenzio opaco e pesante è sceso sul Tamigi come un nuvola.
La folla se ne va muta e tranquilla, a passi lenti, battendo le palpebre, come un pubblico domenicale all'
’uscita di un cinematografo.

Curzio Malaparte

domenica 15 marzo 2009











Con il 20° cross di Laipacco di Tricesimo, valido
come 7° prova di corsa campestre e campionato provinciale giovanile FIDAL UDINE, si è chiuso il sipario sulla manifestazione trofei C.S.I. 2009. Buona l'affluenza di atleti, 323 i partecipanti, con il G.S. NATISONE che la fa da padrone nella classifica di società e che quest'oggi ha voluto festeggiare il primato dipingendosi i colori sociali sulle guance. Bello il percorso tracciato sulle colline moreniche, abbastanza pianeggiante con una leggera salita ma costante subito dopo il via, che comunque permetteva di mantenere ritmo di corsa.
Buona anche la nostra presenza con 16 atleti. Bene Vania Monticolo, che dopo aver saltato la prova di Codroipo, si piazza 2° di categoria e Lucia Affinito che mantiene le sue posizioni, ma quel che conta è che mantiene una costanza negli allenamenti settimanali e nelle presenze domenicali. In netto miglioramento i nostri "giovani" Dario Maurigh, Fabio Grassi , Francesco Messana, Rudy Toneatto e Haxhi Cjepali. Si sono rivisti in pista Michele Szolil, Stefano Tonin e Giorgio Gasparutti sperando che non rimangano corridori per un giorno. Bene anche noi, i meno giovani, Vittorio Regattin buonissime le sue prestazioni auspicando entri nei dieci in classifica generale, Guerrino Gnesutta, Odillo Boatto ed io, che seppur faticando non molliamo. Corsetta di allenamento per Silvio Petris che ha una sua teoria " che corra al massimo o no, un punto sempre prendo! "
Ed infine un consiglio a Marco: " continua così, bravo! Ma niente latte prima di correre!".
Ora ci aspetta un'altra fatica: domenica 22 marzo a Bertiolo, prima gara di Coppa Friuli.

clicca qui sotto per consultare le classifiche


http://nuke.gsnatisone.it/Portals/0/Classifiche/2009/Campestri/7_Lipa.pdf

lunedì 9 marzo 2009

Dopo qualche mese sono tornato a correre al Parco del Cormor approfittando di una giornata di ferie. Il programma di allenamento prevedeva sei giri, tre giri simulazione campestre e tre per avere sulle gambe i km per affrontare la coppa Friuli ormai alle porte.
Tempi a giro: 7'08" - 6'59" - 6'52" - 7'23" - 7'21" - 7'18" percorsi 9.780 metri in 43'01" media di 4'24" al km. Visti i tempi sono molto soddisfatto, l' influenza di febbraio è soltanto un ricordo, la forma sta tornando e per domenica, ultima campestre a Tricesimo, spero finalmente di fare una buona gara.
Domani riposo ma mercoledì già in pista a Feletto per delle ripetute seguito da Damiano, tecnico Libertas Udine.

domenica 8 marzo 2009

Come da programma domenica mattina primo allenamento in salita dell' anno sul Bernadia con l'amico Gary. Il tempo ci è amico, giornata tersa, uno splendido sole e temperatura mite: scarpe da corsa e via.Tabella di marcia rispettata, partenza alle 8 da Udine con inizio salita da Sedilis alle 9 dopo aver portato in cima una macchina per non dover affrontare anche la discesa, preservando le ginocchia vista l' età. Inizio blando per permetterci di scambiare qualche parola fino a quando la fatica si fa sentire e nel silenzio ci accompagna solo la cadenza dei passi e il nostro ansimare. Gary cede un po' ed io rimango da solo circondato dalla natura e nella quiete inizio ad ascoltare ed ascoltarmi, quello che di solito non faccio rapito dalla frenesia quotidiana che questa società impone. Dobbiamo trovare del tempo da dedicare a noi stessi e la corsa può essere un'occasione. Arrivo in cima con ancora qualche energia che mi permette di allungare gli ultimi 200 metri, il cronometro segna 38'22" ben lontano dai 36' netti del mio miglior tempo, ma la prestazione ha poca importanza in una giornata come questa. Un amico, la corsa, il sole, la natura. Mancavano solo le donne e allora giù a Udine a incitare Lucia che affrontava i 7 km circa della corsa in rosa, bella manifestazione lungo le vie cittadine organizzata per la festa delle donne.

sabato 7 marzo 2009

ALLENAMENTO

Venerdì 06/03 serata di ripetute in pista a Feletto sui 400. Dopo qualche giro di riscaldamento e 10 minuti di ginnastica rilassante, io e Francesco Messana, seguiti dall'amico Gary Gnesutta, sempre disponibile a dare consigli, ci siamo buttati in pista con buoni risultati. 6 le ripetute: 1'22" - 1'20" - 1'22" - 1'25" - 1'22" - 1'20".
Soddisfatto dell'allenamento tenuto conto dei tempi delle ripetute della scorsa settimana a: 1'27" - 1'25" - 1'25" - 1'24" - 1'24" - 126" . Visto il miglioramento gli stimoli non mancano e spero di tornare alla forma di fine anno. Per domenica prevedo, sempre con Gary, una scalata partendo da Sedilis fino al faro del Bernadia per fare un po di forza. Allenamenti che mi piacciono molto perchè durante la salita fatichi molto ma altrettanto è grande la soddisfazione quando arrivi in cima
.
Voglio citare una frase di Steve Prefontaine, un fenomeno delle piste d'atletica, un campione sincero che ha ispirato milioni di runner in tutto il mondo.
"
Quando mi chiedono perchè corro, rispondo che tanti corrono per vedere chi è il più veloce. Io corro per vedere chi ha più coraggio"
Un libro che comprerò.

lunedì 2 marzo 2009

CAMPESTRE DI CODROIPO
















Lasciata alle spalle anche la penultima campestre c.s.i. 2009 disputata a Codroipo. Giornata non fredda, nuvolosa, terreno in buone condizioni. Bello il percorso, pianeggiante senza grandi difficoltà, adatto a tutti, così come deve essere secondo il mio modesto parere. Buona la partecipazione con 255 atleti di tutte le età che si sono confrontati lungo il percorso molto bello e suggestivo tracciato all'interno del Parco delle Risorgive. Come sempre non voglio parlare dei vincitori anche perché gira e rigira sono sempre quelli, ma di tutti quelli che con la loro partecipazione pur piazzandosi nelle ultime posizioni danno significato a queste manifestazioni. Ho scattato centinaia di fotografie a tutti , primi ed ultimi, ma vi posso assicurare che l’emozione che mi danno questi "ultimi” è pari a quella di vedere sfrecciare i primi della classe. Sono lì con la macchina fotografica in mano, passano i minuti ed aspetti di vedere arrivare ancora qualcuno, lo vedi, il passo lento, ansimante dalla fatica, sguardo fisso al terreno, determinato a concludere la sua fatica. Bravi, bravi a tutti quelli che non sono i primi. Soltanto 10 i portacolori della Polisportiva Trattoria Friuli (vedi concomitanza con la mezza di Gorizia) che si sono impegnati ciascuno nella loro categoria portando a termine la prova con buoni tempi. In netto miglioramento Marco, il nostro unico ragazzo, anche Lucia la nostra unica donna ( mancava Vania) ha fatto una buona gara ma dovrebbe allenarsi di più durante la settimana. Questo vale anche per Marco visto che da poco entrambi corrono seriamente e hanno margini di miglioramento. Ora ci resta soltanto la prova di Lipà di Tricesimo che si disputerà domenica 15 marzo. Un invito a tutti gli atleti della Polisportiva a timbrare il cartellino e finire insieme con una bella tavolata questa manifestazione.

clicca qui sotto per consultare le classifiche




domenica 22 febbraio 2009

CAMPESTRE S.VITO AL TAGLIAMENTO







Eccomi qua con le mani sulla tastiera a raccontare una bellissima giornata passata insieme a tanti amici in mezzo ai campi all' aria aperta, tutti a praticare lo sport che ci appassiona e accomuna: la corsa campestre. Disegnato vicino all' argine del Tagliamento, il percorso pianeggiante e con tante curve a gomito su un fondo molto irregolare è risultato comunque impegnativo.

Una giornata soleggiata, quasi primaverile, ha accompagnato la 5° prova campestre c.s.i. disputata a San Vito al Tagliamento. Grandi e piccini si sono dati "battaglia" sul percorso di gara mentre, ai lati, accompagnatori, genitori, compagni di squadra, amici, tutti impegnati a gridare chi un nome chi un altro con tanti "dai dai" di incitamento che - alla fine della gita - ti sembra di conoscere tutti.
Con 11 atleti al via la nostra società POLISPORTIVA TRATTORIA FRIULI si è classificata 14° con 100 punti. Bella prova, la seconda assoluta, per mio nipote Marco nella categoria cadetti: un bravissimo di incoraggiamento perchè possa appassionarsi alla corsa, facilitato visto che già frequenta il camposcuola di Paderno con l' atletica Malignani.
Solo due le donne. Bravissima come al solito Vania Monticolo ( nella foto ) 1° di categoria e 2° assoluta e bravissima anche mia moglie Lucia ( foto con Vania) che tornava a correre dopo aver disputato solo la 1° di Pavia di Udine.
Quattro giovanotti: Fabio Grassi, Paolo Romanello, Rudy Toneatto, Haxhi Cjepali e quattro meno giovanotti, Vittorio Regattin bravo come sempre 10° tra i veterani, Gary Gnesutta, Odillo Boatto, il nostro presidente, e chi scrive.
Poi tutti a mangiare la pasta offerta dall' organizzazione, salame, formaggio, vino offerti dal presidente. La tavola ha la sua importanza sociale, dove tra profumi, sapori e aromi le persone si scambiano opinioni, pareri, pensieri, idee: un modo per conoscere l' altro e accettare le diversità.
Arrivederci a domenica prossima a Codroipo per la 6° prova.

per consultare le classifiche clicca qui sotto

domenica 15 febbraio 2009

CAMPESTRE GODO DI GEMONA

Riposta nel cassetto anche la 4° prova campestre, quella di Godo di Gemona. Una splendida giornata di sole, un po' fredda e ventosa, che però non ha richiamato il numero di atleti delle precedenti, ma come si dice in queste occasioni ... pochi ma buoni! Rivisto, il percorso è risultato meno impegnativo del solito, ma pur sempre bello con quel suo caratteristico zizzagare in mezzo al vigneto. Edizione straordinaria in quanto prima volta per mio nipote Marco nella categoria (94-95) che ha percorso i suoi 2000 m in 10'02":BRAVISSIMO! Sperando non sia l'ultima confido di vederlo già alla prossima a San Vito al Tagliamento. Anche la nostra società ha risentito della giornata di assenteismo con soli otto atleti al via: bravissima Vania Monticolo 2° nella sua categoria, il sempre verde Vittorio Regattin 9° tra i veterani e Dario Maurigh 15° tra gli AMA. Voglio citare anche i sempre presenti Francesco Messana, Fabio Grassi, Gary Gnesutta che con grande passione e senza risparmiarsi hanno portato a termine le loro fatiche conquistando quel punticino che sommato agli altri ha la sua importanza. Per quanto riguarda il sottoscritto dopo 12 giorni di stop, con 5 di influenza, avendo saltato quella di Purgessimo, sono tornato a correre con quella voglia che contraddistingue chi ha forzatamente riposato e nel riscaldamento sente che le gambe vanno da sole e non vede l'ora di partire. Ma la gara è tutta un'altra cosa e dopo soli due giri, stravolto dalla fatica, vorresti ritirarti, ma l'incitamento dei compagni che gridano il tuo nome ti dà la forza di arrivare al traguardo.

per consultare le classifiche clicca qui sotto
http://nuke.gsnatisone.it/Portals/0/Classifiche/2009/Campestri/4_Godo_di_Gemona.pdf



giovedì 5 febbraio 2009

Come la maggior parte degli esseri umani anch’io non sono immune dal virus dell’influenza e da martedì sono chiuso in casa con la febbre. Solo oggi, che il termometro segna 37, ho voglia di sedermi al computer e scrivere queste poche righe. A differenza di Margiotta - sono un lettore del suo blog - che nei giorni di malattia si è divorato diversi libri, io non riesco a concentrarmi nella lettura e per combattere la noia mi sono rifugiato nella cosa più semplice da farsi: guardare la televisione.
Giovedì ore 11.30 Forum. Questa la causa:
Una signora vive in un condominio nel quale il regolamento condominiale vieta di tenere animali in casa. Purtroppo il marito si ammala fino a diventare cieco e i condomini con un’assemblea straordinaria decidono di concedere una deroga a questa famiglia perché possa tenere in casa un cane da guida. Dopo circa un anno il marito muore e la signora, che nel frattempo si è affezionata al cane, su richiesta dei condomini deve liberarsene dato che adesso non c’è nessun motivo perché resti con lei. La signora naturalmente non ne vuole sapere anche perché tra lei e il cane si è ormai creato un rapporto affettivo profondo. C'è da dire che nessun condomino si è mai lamentato della presenza del cane che, buonissimo, non ha mai disturbato. Semplicemente non c'è più il motivo della deroga.
In studio scoppia la contestazione. Gli animalisti, guidati dalla conduttrice, prendono le difese del povero Labrador; i giuristi, seppure con il cuore in mano, dicono che c’è un regolamento e che va rispettato, e qualcuno pensa anche alla signora che dopo aver perso il marito deve perdere anche chi l'ha guidato nel suo ultimo anno di vita.
Il mio pensiero è facile da capire: quasi tutti noi siamo cresciuti con una educazione cattolica andando da bambini al catechismo poi, diventando più grandi, abbiamo preso altre strade, magari strade che non portano in chiesa, ma, mi chiedo: qualcosa sarà rimasto di quegli insegnamenti? La parola che ricorre di più nella mia memoria è MISERICORDIA.
Ho preso in mano il vocabolario e sono andato a cercare quella parola pensando di non trovarla più ed invece c’è ancora, ma purtroppo, ho pensato, sempre meno tra gli esseri umani di questo meraviglioso nostro pianeta e la frase che apre il mio blog la dice tutta.
Ritorniamo, a questo punto si è fatta anche mia, alla causa con l’amministratore che dice in rappresentanza del condominio che si può creare un precedente, io aggiungo - speriamo che non diventino tutti ciechi - dato che anche l’inquilino del terzo piano vuole un cane per il suo bambino che lo desidera tanto.
Nessuno in studio si è soffermato su questo aspetto: il bambino vuole anche lui il cane. Ma è mai possibile che i bambini di adesso debbano avere tutto e subito? Quale occasione migliore di questa per insegnarli che si può vivere bene anche se nella vita si fanno delle rinunce, che bisogna pensare al prossimo, a chi soffre, a chi sta peggio di noi. Vorrei vedere il padre di questo bambino prendere per mano il suo figliolo aprire il vocabolario e insieme leggere il significato della parola MISERICORDIA.
E pensare che i nostri figli sono patrimonio dell’umanità.

lunedì 2 febbraio 2009

Impegnamoci perchè le risorse della terra non siano disperse negli sprechi, ma l'abbondanza dei popoli ricchi supplisca all'indigenza dei poveri.

CAMPESTRE C.S.I. PURGESSIMO DI CIVIDALE

Archiviata anche la 3° prova campestre di Purgessimo di Cividale in una giornata fredda dove si è fatta vedere anche la neve.
Bellissima prova della nostra Vania Monticolo, assente nelle prime due gare, che conquista il primo posto assoluto con il tempo di 14'58" portando 40 punti alla società. Bravissima.
Il solito costante Vittorio Regattin, nella categoria veterani, raddoppia il punteggio delle prime due prove con 16 punti arrivando 10° con il tempo di 22'33". Complimenti.
Inaspettati i 10 punti conquistati dal nostro "straniero di coppa" Cjepali Haxhi che con 25'51" si piazza 15° nella sua categoria.
Soddisfatto il nostro presidente Odillo Boatto per la convincente prova di tutta la truppa:
Dario Maurigh 21'43"
Michele Szolil 22'36"
Rudy Toneatto 26'43"
Silvio Petris 24'59"
Mario Tulisso 31'29"
Guerrino Gnesutta 25'49"
Lorenzo Bolzicco 26'25"
Manlio Balloch 26'47"
portano 1 punto a testa totalizzando 74 punti di squadra.
per saperne di più clicca qui sotto
http://nuke.gsnatisone.it/LinkClick.aspx?fileticket=CvZSsFWao68%3d&tabid=36&mid=370
per consultare le classifiche clicca qui sotto
http://nuke.gsnatisone.it/Portals/0/Classifiche/2009/Campestri/crossdelpicojut.pdf

mercoledì 28 gennaio 2009

ALLENAMENTO


Due allenamenti in due giorni. Era da un po' che non lo facevo, alternavo uno di riposo, ma dopo le deludenti prove delle campestri voglio recuperare la forma persa nei giorni di festa appena trascorsi. Sarà il terreno e i vari cambi di ritmo devo dire che ho sofferto molto nelle prime due gare non riuscendo a capire il perchè di tutta quella fatica.
Ed ecco allora due sedute di ripetute:
martedì cinque sul km 3'47" - 3'43" - 3'48" - 3'56" - 3'56"

mercoledì in pista a Feletto cinque su i 400 mt. 1'26" - 1'24" - 1'21" - 1'20" - 1'21"
e tre su i 300 mt. 0'55" - 0'55" - 0'57" non male.
Domani giovedì, oppure venerdì come mi ha consigliato il mio amico Gary, penso di fare 8 - 9 km. a 4'40" - 4'45" al km ed essere così pronto per domenica a Purgessimo di Cividale dove ci aspetta la 3° prova.
P.S. Giovedì come previsto percorsi 8.500mt in 38'48" a 4'34" al km un po' più veloce dei 4'40" che mi ero prefissato. Sono contento perchè non ho sentito la fatica e le gambe andavano, accompagnato dall' ultimo cd di SEAL - soul 2008 - cd di cover rhythm and blues con canzoni come I can't stand the rain , I've been loving you too long , Knock on wood , It's alright cantate secondo me molto bene, da ascoltare.

domenica 25 gennaio 2009

CAMPESTRE C.S.I. VILLALTA DI FAGAGNA 2009

In uno scenario incantevole tra le colline friulane a Villalta di Fagagna, organizzata dalle aquile friulane-chei de vile, si è disputata la 2° prova trofei c.s.i. di corsa campestre - 14° cross del castello - 5° memorial Roberto Girardi. In una bella giornata non tanto fredda ho partecipato per la prima volta a questa gara e sono rimasto affascinato dal paesaggio e dalla atmosfera agreste che ci accompagnava nella nostra fatica domenicale. A destra il castello (nella foto sotto), a sinistra la chiesa e sullo sfondo la catena delle Alpi innevata. Bellissimo!
Buona la partecipazione con 349 atleti al via tra i quali 16 compagni di squadra della POLISPORTIVA TRATTORIA FRIULI. La parte del leone per quanto riguarda i nostri colori l'ha fatta Vittorio Regattin che, conquistando 7 punti, ha bissato la 1° prova di Pavia di Udine. Un punto a testa per gli altri con un totale di 22 punti di squadra.
per consultare le classifiche clicca qui sotto
http://nuke.gsnatisone.it/Portals/0/Classifiche/2009/Campestri/2.%20CAMPESTRE%20VILLALTA%20DI%20FAGAGNA%202009.pdf

domenica 11 gennaio 2009

SCUSA NEW YORK VADO DI CORSA

Oggi ho cominciato a leggere questo libro che mia moglie Lucia mi ha regalato.
E' la storia di Adriano Berton che all'età di nove anni con il padre in sella a uno scooter viene travolto d
a un'auto. Un incidente dove purtroppo perde il padre e lui rimane gravemente ferito alla gamba sinistra. Arrivato all'ospedale non rimaneva che amputarla, ma il chirurgo volle tentare un intervento mai provato in Italia riuscendo a riattaccargliela. Da quel momento la vita di Adriano cambia, e dopo trent'anni, nel 2005 ha realizzato il suo sogno partecipando alla maratona più famosa concludendo in
6h 00'56".
Mi ha colpito la dedica del libro a sua moglie:
"Senza le persone che Dio ha messo sulla mia strada non sarei arrivato a coronare il sogno della mia vita. La maratona che si presenta come uno sport individuale è, in realtà, soprattutto un gioco di squadra".
http://www.adrianoberton.com/ita/


martedì 6 gennaio 2009

CAMPESTRE C.S.I. di PAVIA DI UDINE 2009

Domenica 4 gennaio a Pavia di Udine, organizzata dalla POLISPORTIVA TRATTORIA FRIULI, si è svolta la prima prova del campionato campestre C.S.I. 2009.
In una giornata di sole ma molto fredda, tra gli argini del Torre, atleti di tutte le età si sono cimentati lungo il percorso di gara tracciato abilmente dalla società organizzatrice.
La classifica generale di società vede primeggiare la G.S. NATISONE CIVIDALE con 672 punti seguita dal GRUPPO SPORTIVO JALMICCO CORSE 559 punti e dalla ATLETICA BUJA-TREPPO GRANDE 347 punti. Priva di due atleti di spicco Vania Monticolo tra le donne e Dario Maurigh tra gli uomini, la POLISPORTIVA TRATTORIA FRIULI si è classificata al 22° posto con 22 punti.
Bella prova di Regattin Vittorio che all' esordio con i colori di questa società, nella categoria veterani classificandosi 15° con il tempo di 20'31", conquista 7 punti.
Un punto a testa per il resto della truppa: Boatto Romano, Gnesutta Guerrino, Balloch Manlio tra i veterani, Petris Silvio,Tonin Stefano,Tulisso Marco tra gli amatori B, Szolil Michele, Grassi Fabio, Bernardis Roger, Romanello Paolo, Pittolo Roberto, Messana Francesco, Toneatto Rudy tra gli amatori A. Affinito Lucia, unica donna, all' esordio assoluto in questa competizione, si è comportata molto bene lungo i 2960 metri del percorso chiudendo la sua prova in 17'16" portando alla squadra 2 punti.
Volevo fare i miei complimenti al presidente Boatto Odillo e la suo team organizzativo per questa riuscitissa manifestazione, dandogli appuntamento al prossimo anno.
A fianco potete trovare alcune foto della manifestazione.
clicca qui sotto per le classifiche
http://nuke.gsnatisone.it/Portals/0/Classifiche/2009/Campestri/1%20CAMPESTRE%20PAVIA%20DI%20UDINE%202009.pdf
clicca qui sotto per leggere l'articolo pupplicato in CORSA IN FRIULI
http://www.scriptanews.it/dblog/articolo.asp?articolo=46